Per-corso in “Guida del pellegrinaggio”

CORSI MODULARI IN MODALITA’ MISTA

Il percorso formativo è rivolto allo sviluppo delle competenze, delle conoscenze e delle abilità del professionista specializzato in GUIDA DEL PELLEGRINAGGIO; una figura innovativa quella che si propone, nel rispetto della valenza fortemente identitaria del fenomeno del pellegrinaggio, che si distigue da qualsiasi altra forma di pratica turistica.

In particolare il percorso inserisce il Pellegrinaggio all’interno del contesto più ampio dei cammini, del territorio e della spiritualità per il Giubileo 2025: esperti, associazioni, accademici, operatori e volontari presentano l’esperienza del pellegrinaggio “europeo” degli itinerari.
Sarà presentata l’esperienza identitaria e specifica del fenomeno del pellegrinaggio, tra religione, storia e cultura.
Il Giubileo, e in particolare l’esperienza del pellegrinaggio, è un’opportunità straordinaria per condurre un’esperienza unica e intima di fede e insieme di incontrare la bellezza in tutte le sue manifestazioni: arte, paesaggio, natura, ospitalità, meditazione, condivisione, convivialità.
Perché questo diventi per il pellegrino un’esperienza di crescita umana integrale è necessario ripensare al mondo del pellegrinaggio in modo identitario e originale, spostandosi da altre esperienze turistiche classiche: l’operatore che accompagna, guida e conduce il singolo o il gruppo di pellegrinaggio, deve avere competenze tecniche racchiuse in un percorso di GUIDA DEL PELLEGRINAGGIO orientata allo sviluppo di competenze, conoscenze e abilità inerenti la complessità del fenomeno del pellegrinaggio, che ha una sua specifica identità.

IL PROFILO DELLA GUIDA DEL PELLEGRINAGGIO

La figura di GUIDA DEL PELLEGRINAGGIO  deve essere esperto conoscitore del pellegrinaggio, non solo a livello geografico e storico, ma soprattutto religioso, culturale e psicologico; in particolare la pastorale del pellegrinaggio, indica tappe indispensabili da predisporre e progettare del viaggio, che dalla partenza al ritorno, scandiscono le sue tappe con la partecipazione e la ritualità sacra.

Conoscere tutta la realtà dei Cammini di pellegrinaggio e degli itinerari, diventa fondamentale, nel coinvolgimento non solo di piu’ stati europei, delle regioni, delle province e dei comuni ma tutta la realtà delle comunità locali in esso coinvolto.  

La Guida del Pellegrinaggio deve possedere anche le conoscenze, le competenze e le abilità utili alla sua funzione “trasmissiva” comunicativa, narrativa dell’arte sacra, deve saper mediare linguaggi e lingue, culture e bisogni dei visitatori: attraverso la sua attività l’arte sacra deve appassionare, coinvolgere e traghettare verso i significati e i messaggi della fede e rinnovarne la conoscenza.

La sua attività avvicina i luoghi del pellegrinaggio alle persone: il suo ruolo educativo, sociale e culturale è innegabile.

Deve incentivare e  promuovere lo sviluppo di contenuti innnovativi, che possano coinvolgere in modo inclusivo il mondo scientifico alle comunità di pratiche, attraverso l’incentivazione della progettazione e generazione di artefatti digitali.

In particolare, la disciplina della Storia dell’Arte, il suo sapere teorico e pratico insieme, in virtù  della sua innegabile natura interdisciplinare, rappresenta il prerequisito conoscitivo indispensabile per qualsiasi professionista che operi all’interno dei luoghi d’arte sacra: in particolare, è indispensabile saper trasmettere il messaggio e il significato simbolico religioso, che lega l’artista alla sua opera.

La Guida specializzata in Cammini di pellegrinaggio, che ha il compito di mediare e divulgare i contenuti e i significati culturali, artistici, tecnici, storici e religiosi dell’opera, deve anche saper adattare i contenuti che trasmette ad una ampia fascia d’età e di bisogni: famiglie con bambini, adolescenti in gita scolastica, gruppi di pensionati, coppie, pellegrini stranieri, proponendo un tipo di esperienza adatto al loro interesse e alle loro esigenze.

Digita il link per la videopresentazione https://youtu.be/E4zzw4nRiVw

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