L’associazione “Arte e Fede”, costituita nel 2019 per iniziativa dell’Arcidiocesi di Bologna, si prefigge come scopo statutario la promozione, la valorizzazione e la fruizione dell’arte sacra in tutte le sue dimensioni.
Gran parte del patrimonio artistico italiano e mondiale è costituito dall’arte sacra, perché da sempre la fede è ispiratrice di forme e di ideali che elevano l’uomo. Pienamente inserita nella cultura e nella sapienza di un popolo, l’arte sacra esprime capolavori di bellezza e di armonia capaci di trasmettere un annuncio di verità e di speranza che viene compreso da chi ne sa cogliere la chiave interpretativa. Per favorire questa abilità, l’associazione promuove iniziative formative rivolte particolarmente agli accompagnatori, alle guide turistiche, ai docenti, ai professionisti che lavorano nelle sedi storiche, per abilitarli alla comprensione del messaggio dell’opera d’arte, che trascende le sue stesse forme estetiche.
A fronte di un crescente flusso di turisti e anche di tanti cittadini attratti dai molteplici profili dell’arte sacra, l’associazione ha elaborato e propone itinerari che coniugano la contemplazione estetica con il lieto annuncio del Vangelo cristiano. La prospettiva si allarga all’inclusione dell’arte espressione delle diverse tradizioni religiose che arricchiscono l’umanità e particolarmente il continente europeo.
L’associazione si prefigge di svolgere un servizio che valorizzi tutti i soggetti già operanti nel settore, promuovendo la collaborazione reciproca, con modalità inclusive.
L’associazione, che ha sede a Bologna e a Bruxelles, assume la normativa e gli standards europei per diffondere figure professionali e modelli di approccio all’arte sacra che valorizzano la pluralità delle tradizioni culturali e religiose in vista di una condivisione di valori e di comportamenti a sostegno del bene comune nella pace.

In futuro si prevede che sarà possibile condurre gruppi all’interno di determinati edifici sacri solo se in possesso della certificazione rilasciata dagli organi competenti.

Inserendosi nel vasto campo del turismo internazionale, la possibilità di estendere a tutti la fruizione dell’arte sacra deve prevedere anche l’attenzione ad una accoglienza e ristorazione compatibile con i valori delle diverse tradizioni religiose

Il risultato complessivo è l’innalzamento del livello culturale e spirituale del turismo e del godimento artistico. Questo contribuisce a prendere consapevolezza dell’identità europea, costituita da una molteplicità di contributi reciprocamente includentesi. Il dialogo intereligioso, favorito anche dalla condivisione dei capolavori artistici, diventa una modalità permanente di convivenza.

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